Austria: Vienna, sede della Missione cattolica italiana nella chiesa dei frati minori conventuali

La missione cattolica italiana a Vienna, antica di 400 anni, ha da un mese una nuova sede: la chiesa della Santissima Trinità alla Alser Strasse. In accordo con l’arcidiocesi di Vienna, l’antica sede della “Congregazione italiana”, retta dall’ordine dei frati minori conventuali nella chiesa della Madonna della Neve, è stata lasciata all’inizio del 2019 perché troppo piccola per l’incremento dei fedeli di lingua italiana nel viennese. Tutte le attività (messa in italiano, catechismo, agape delle famiglie, gruppo giovani…) si svolgono presso la chiesa della Santissima Trinità che, assieme al convento a fianco, rappresenta il cuore della parrocchia dello storico quartiere dell’Alser Vorstadt. La Congregazione italiana fu fondata nel 1625/26 dal gesuita Guglielmo Lamormaini, professore all’Università di Vienna e confessore dell’imperatore Ferdinando II. Inizialmente tenne le sue liturgie e gli esercizi devozionali in un oratorio del monastero dei Gesuiti a corte, ma presto trasferì la comunità in una cappella nella centro di Vienna dove rimase fino al 1773. Nel 1775 grazie a una mediazione dell’imperatrice Maria Teresa fu inaugurata la chiesa della “Madonna della Neve”, che tra alterne vicende, passando dai gesuiti ai frati minori conventuali e alla cura diocesana, è sempre stata punto di riferimento per la sempre numerosa comunità italiana a Vienna. I minori conventuali ripresero la gestione della Missione italiana dal 1957; ora la nuova sede della Santissima Trinità accoglierà i fedeli italiani.

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