Consegna

Lampada della pace: Merkel, “ispirarci alla pace e donarla è la cosa oggi più urgente”

“Ispirarci alla pace e donare la pace è la cosa più urgente e più importante oggi”. Lo ha affermato questa mattina la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nella cerimonia di consegna della Lampada della pace al re Abdullah II di Giordania che si è svolta nella basilica superiore di Assisi, “luogo che emana la pace”. Merkel ha parlato di come la Siria da otto anni viva “morte e sofferenza” con “milioni di persone fuggite davanti alla guerra e alla violenza”. La cancelliera tedesca ha sottolineato l’impegno del re che “alla crudeltà della guerra in Siria ha risposto con l’umanità, accogliendo centinaia di migliaia di profughi”. Stando alle cifre ufficiali sono stati accolti “770mila profughi dalla Siria”. In proporzione, ha rilevato Merkl, “è come se la Germania desse accoglienza a 5,7 milioni di persone, per l’Italia vorrebbe dire più di 4 milioni di persone”. “Dobbiamo essere consapevoli di tali dimensioni”, ha aggiunto, rimarcando che questo “richiede la nostra solidarietà. Noi abbiamo grande rispetto per la Giordania e stiamo al suo fianco”. “La pace è un grande compito”, ha osservato la cancelliera, evidenziando che “non cresce da sola, non è mai un fatto acquisito. Deve essere sempre creata e protetta”. E questo può succedere grazie a “persone misericordiose e aperte al mondo”. Di fronte ai recenti attacchi terroristici, “non dobbiamo mai rassegnarci, anzi dobbiamo andare avanti instancabilmente per contribuire alla convivenza o almeno alla coesistenza pacifica”. In questo il “dialogo interreligioso è fondamentale”.
La Merkel ha sottolineato l’importanza di “vedere il mondo con lo sguardo dell’altro, prestare ascolto all’altro”. Serve “rispetto reciproco”, rispetto dei legami religiosi che rafforzano la convivenza pacifica. Rivolgendosi al re di Giordania, ha riconosciuto come “lei rafforza la comprensione, lei dona speranza, lei si adopera per la pace. Facendo così, lei è diventato un vero ambasciatore della pace”. La Merkel ha anche auspicato che “Israele e Palestina possano giungere ad una situazione in cui vivono fianco a fianco, in pace e nella sicurezza”.