Politica

Papa in Campidoglio: “Non si temano la bontà e la carità!”, favorire “rinascita morale e spirituale” della città

“Non si temano la bontà e la carità! Esse sono creative e generano una società pacifica, capace di moltiplicare le forze, di affrontare i problemi con serietà e con meno ansia, con maggiore dignità e rispetto per ciascuno e di aprirsi a nuove occasioni di sviluppo”. Lo ha esclamato il Papa, che al termine del suo discorso in Campidoglio ha ribadito che “la Santa Sede desidera collaborare sempre più e meglio per il bene della Città, al servizio di tutti, specialmente dei più poveri e svantaggiati, per la cultura dell’incontro e per un’ecologia integrale. Essa incoraggia tutte le sue istituzioni e strutture, come pure tutte le persone e le comunità che ad essa fanno riferimento, ad impegnarsi attivamente per testimoniare l’efficacia e l’attrattiva di una fede che si fa opera, iniziativa, creatività al servizio del bene”. “Formulo i migliori auspici affinché tutti si sentano pienamente coinvolti per raggiungere questo obiettivo, per confermare con la chiarezza delle idee e la forza della testimonianza quotidiana le migliori tradizioni di Roma e la sua missione, e perché questo favorisca una rinascita morale e spirituale della Città”, l’augurio di Francesco, che ha affidato alla protezione di Maria Salus Populi Romani e dei santi patroni Pietro e Paolo “ognuno di voi, il vostro lavoro e i propositi di bene che vi animano”: “Possiate essere concordi al servizio di questa amata Città, nella quale il Signore mi ha chiamato a svolgere il ministero episcopale. Su ciascuno di voi invoco di cuore l’abbondanza delle benedizioni divine e per tutti assicuro un ricordo nella preghiera”. “E voi pregate per me, e se qualcuno non prega, almeno pensatemi bene!”, ha aggiunto il Papa a braccio: “Grazie per la vostra accoglienza!”.