#stavoltavoto
“Per amore dell’Europa non posso tacere”. Esordisce così don Francesco Soddu, direttore Caritas italiana. Parlando all’incontro sull’Europa in corso a Roma, nella sede dell’Azione cattolica italiana per iniziativa di Ac, Focsiv e Missio insieme a Istituto Giuseppe Toniolo, don Soddu osserva: “Questo è un momento complesso. Grande è l’incertezza rispetto alle strade da intraprendere. Gli schieramenti sono variegati e ampi e vi è grande difficoltà a mettere in atto un processo democratico su vasta scala” Di qui la necessità di “far conoscere alle persone il nostro pensiero perché arrivi a tutti, anche a chi non può partecipare al dibattito. Da sogno – ammonisce –, l’Europa non deve diventare incubo”. Il direttore della Caritas evidenzia il progressivo “smantellamento dello Stato sociale in buona parte dell’Europa: per questo è importante partecipare al dibattito pubblico”. “Vorremmo – spiega – che processo dell’integrazione proseguisse con più forza e determinazione, ma anche che si lavorasse per un’Europa più sociale, più solidale, più inclusiva, più responsabile”. “Solo attraverso il perseguimento della giustizia sociale e dell’equità equità” l’Ue “potrà recuperare la fiducia dei cittadini. Una comunità capace di mobilitarsi per il bene comune, retta dalla partecipazione dei cittadini che esercitano i propri diritti”.