Giovani

Scholas Occurrentes: a Pistoia la sede italiana del progetto educativo di Papa Francesco

La sede italiana di “Schola Occurentes”, la fondazione internazionale di diritto pontificio voluta fortemente da Papa Francesco, che ha come obiettivo la formazione dei giovani attraverso il dialogo, l’incontro, la conoscenza di sé, i linguaggi universali come la musica e l’arte, sarà nel monastero delle Benedettine, nel centro di Pistoia. Ospiterà i percorsi di formazione degli educatori, provenienti da tutto il mondo. Questo pomeriggio, alle 15, il vescovo di Pistoia, mons. Fausto Tardelli parteciperà alla presentazione – in diretta web in tutto il mondo – delle nuove sedi della Schola Occurrentes, a fianco di Papa Francesco nella sede principale della fondazione in piazza San Callisto a Roma. “Credo si tratti di una vera benedizione del cielo per la nostra diocesi e per la città di Pistoia – afferma mons. Tardelli – inaspettata, come tutte le sorprese del Signore”. L’idea di “Scholas Occurrentes” risale a un’esperienza lanciata a Buenos Aires nel 2001, sotto l’egida dell’allora arcivescovo Jorge Mario Bergoglio. Il suo progetto di Escuelas hermanas (scuole sorelle) e di Escuelas de vicinos (scuole di quartiere) consisteva in una rete di centri educativi, composta da realtà pubbliche e private, laiche o confessionali, e aveva come scopo di educare all’impegno e al bene comune. Il successo di questa idea ha portato alla creazione di Scholas occurrentes, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, che lavora con le scuole e le comunità educative, con l’intento di coinvolgere tutti gli attori sociali per dar vita a una cultura dell’incontro e conseguire la pace attraverso l’educazione. Creata nel 2015 con un decreto pontificio da papa Francesco, la realtà delle Scholas occurrentes desidera favorire la condivisione dei progetti promossi dalle scuole in vista di un arricchimento reciproco e sostenere le scuole con meno risorse, promuove l’educazione per tutti. Attualmente le Scholas sono operative in Argentina, Messico, Paraguay, Spagna, Italia, Città del Vaticano, ma l’organizzazione, grazie alle collaborazioni avviate con altre realtà, opera in 190 Paesi e in circa 445mila scuole e reti educative associate.