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Pedofilia: Report Meter 2018, a Tonga il dominio più rilevante. Italia al 15° posto

Per quanto riguarda i domini di primo livello con materiale pedopornografico, il regno di Tonga (Oceania) mantiene saldamente il primo posto in classifica pur con una netta diminuzione rispetto all’anno scorso: 1.717 segnalazioni contro le 10.096 del 2017. Al secondo posto Guernsey, isola nel canale della Manica di fronte alle coste nordoccidentali della Francia, ma che dipende dalla Corona britannica pur non appartenendo al Regno Unito. Lo rivela il Report 2018 dell’associazione  Meter onlus , presentato questa mattina nella sede di Pachino (Siracusa). La Russia, nel 2017 al secondo posto con 1.150 segnalazioni, passa al 12° con 157 segnalazioni. Terzo posto al Territorio britannico dell’Oceano Indiano. L’Italia è quindicesima con 71. In linea generale i domini di primo livello si sono dimezzati: da 13.756 nel 2017 a 7.714 nel 2018. Il report informa inoltre di un buon rapporto di collaborazione tra Meter e e il responsabile del dominio to. di Tonga che ha portato alla chiusura della piattaforma di file sharing Dropfile.to che nel 2017 aveva raggiunto 10.096 link. Naturalmente i domini con materiale pornografico sono ovunque: in Asia, oltre al britannico dell’Oceano Indiano se ne contano in Pakistan, Taiwan, Indonesia, Giappone. In Europa, oltre a Guernesey, in Francia, Albania, come si è già detto in Russia e in Italia, in Germania. Buona la collaborazione di Meter con la Polizia postale italiana e polacca. In America i link sono soprattutto in Haiti, Colombia, Groenlandia con 5. Infine l’Africa con Mayotte, Libia, Gabon e Guinea equatoriale.