Giornata di preghiera e digiuno

Missionari martiri: Aiuto alla Chiesa che soffre, nel fine settimana quattro città italiane si tingeranno del sangue dei martiri cristiani

Albenga, Legnano, Pistoia e Sanremo. Sono le quattro città in cui Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) tornerà ad illuminare di rosso monumenti e luoghi simbolo di diverse città italiane in un fine settimana dedicato alla testimonianza del martirio cristiano. Lo farà in occasione della XXVII Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, che ricorre domenica prossima, 24 marzo. A Legnano, la veglia di preghiera nel pomeriggio di sabato 23 marzo farà da preludio all’illuminazione della chiesa del SS. Redentore. Domenica 24, a partire dalle 18, vi sarà un evento cittadino durante il quale interverranno il direttore di Acs Italia, Alessandro Monteduro, il sindaco Gianbattista Fratus, e il parroco di San Magno, mons. Angelo Cairati. Seguirà l’illuminazione di rosso del Municipio e della fontana in piazza San Magno. Nella notte tra il 23 e il 24 marzo 2019 la cattedrale di Albenga e il santuario della Madonna della Costa di Sanremo si tingeranno di rosso per ricordare i missionari martiri del 2018 e tutti i cristiani che hanno perso la vita nello stesso anno a causa della loro fede. L’iniziativa avviene in collaborazione con le diocesi liguri di Ventimiglia-Sanremo e di Albenga-Imperia, che hanno aderito all’invito di Acs. Non mancheranno momenti di testimonianza, grazie a don Joseph Fidelis Bature, sacerdote della diocesi di Maiduguri in Nigeria, che racconterà le drammatiche condizioni dei cristiani nel suo Paese. Si parlerà invece di Siria a Pistoia, la sera del 23 marzo, grazie alla presenza di don Ihab Alrachid, della diocesi greco melchita di Damasco. Il sacerdote siriano porterà la sua testimonianza durante la veglia di preghiera per i missionari martiri presieduta nella cattedrale di S. Zeno dal vescovo Fausto Tardelli (inizio ore 21). In contemporanea con l’inizio della celebrazione, si illumineranno di rosso la cattedrale e il Palazzo comunale di Pistoia.