Convegno
“Approvare una legge che introduca in Italia la possibilità di ricorrere alla mediazione penale nei procedimenti minorili e assicurare una presenza uniforme sul territorio nazionale dei servizi che la garantiscono”. È quanto chiede l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) a Governo e Parlamento, in occasione del convegno “Incontrare la giustizia, incontrarsi nella giustizia” in corso stamattina, nella Sala della Lupa, alla Camera dei deputati, a Roma. “La mediazione penale consente un incontro che sembra impossibile, quello tra reo e vittima. Far incontrare, su base volontaria e assistiti da mediatori, i ragazzi che delinquono e le vittime dà la possibilità a queste ultime di vedersi riconosciute, di trovare ascolto, sostegno e una forma di riparazione – sottolinea la garante, Filomena Albano -. Permette invece ai primi di toccare con mano le conseguenze delle proprie azioni. Diventa luogo per la ricostruzione della fiducia e aiuta a comprendere che si è responsabili non per qualcosa, ma verso qualcuno”. “Per la comunità, poi – aggiunge Albano -, è l’occasione per diffondere attraverso l’esperienza il senso delle regole, reinserire nella società ragazzi più consapevoli, aumentare il senso di sicurezza collettiva”.