Evangelli Gaudium “ha ridato respiro alla Chiesa, spalancando porte e finestre e facendo arrivare aria nuova e pulita”. Ne è convinto mons Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa, che ha sottolineato come “questa aria pulita dà fastidio a chi è abituato all’aria stantia”. Intervenendo all’evento di presentazione della nuova collana delle Edizioni Messaggero Padova “Percorsi di teologia urbana”, diretta dal teologo e scrittore don Armando Matteo, mons. Galantino ha messo in luce l’importanza dell’Evangelii Gaudium, un documento che “ha incontrato tanto favore, ma anche tante resistenze”. “A poco più di cinque anni dalla sua pubblicazione, questo fatto è sempre più chiaro”, ha osservato il presidente dell’Apsa per il quale la nuova Collana è “un modo per accogliere l’invito del papa e fare la propria parte, ma anche uno sforzo per ritornare a pensare e a dare a pensare”. “Perché il Vangelo nelle città sia un compito, serve uno sguardo contemplativo sulla città, che non sia interessato ad offrire ricette, ma sia il frutto di una riflessione critica sulla fede”, ha rilevato mons. Galantino. “Basta con le pastette teologiche, scheckerate e pubblicate. Serve uno sguardo attento sul mondo”, ha scandito il presidente dell’Apsa che ha invitato i teologici ad avere “un inguaribile strabismo tra il Vangelo e la città degli uomini” e a “non arrendersi alla cenere che soffoca la brace”.