Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Brexit, modifiche sul confine irlandese, oggi il voto. Aggiornamenti software per i Boeing 737 Max

Brexit: accordo sul confine irlandese, oggi il voto a Westminster

Giornata cruciale oggi al Parlamento di Westminster, chiamato ad esprimersi nuovamente sull’accordo per il Brexit. Dopo il rinvio dello scorso dicembre e la bocciatura dell’intesa relativa al divorzio del Regno Unito con l’Unione europea decretata a metà gennaio, i parlamentari britannici se oggi non approveranno l’accordo saranno chiamati domani a decidere se lasciare l’Ue con un “no deal”, cioè senza accordo. E se anche questa proposta dovesse essere respinta, la Camera dei Comuni potrà votare per un rinvio della Brexit, da tempo fissata per il 29 marzo. In una lotta contro il tempo, ieri sera è voltata a Strasburgo la premier Theresa May dove ha incontrato Juncker e Tajani. Nei colloqui con i vertici europei ha ottenuto l’inserimento di modifiche “legalmente vincolanti” sul contestato backstop per il confine irlandese allegate all’accordo sulla Brexit che potrebbero garantire il via libera della maggioranza alla Camera dei Comuni.

Schianto aereo Etiopia: Boeing annuncia aggiornamento software sui 737 Max 8

Dopo due incidenti mortali in 5 mesi, l’ultimo quello di domenica dopo il decollo del Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines da Addis Abeba, l’agenzia americana Federal administration aviation ha chiesto alla società americana – che ieri ha perso il 5% alla borsa di Wall Street – di modificare l’aereo 737 Max 8 entro aprile. La Boeing ha affermato che procederà ai cambiamenti, che riguardano anche il software antistallo e il sistema di manovra, sull’intera flotta dei 737 Max 8. Per il momento i 350 esemplari continueranno a volare negli Stati Uniti e in Europa, mentre altri Paesi come la Cina hanno optato per il blocco.

Vaccini: scatta il divieto di frequenza a scuola per i bambini non immunizzati

Scaduto ieri il termine per la presentazione della documentazione relativa all’avvenuta vaccinazione, scatta oggi il divieto per i bambini non immunizzati di frequentare scuole materne e asili nido. Secondo i dirigenti scolastici, i bambini non in regola sarebbero poche centinaia con una situazione a macchia di leopardo sul territorio nazionale. Dai dati diffusi dal Ministero della salute emerge un aumento nei primi sei mesi del 2018 delle coperture vaccinali dei bambini in Italia rispetto ai dati al 31 dicembre 2017; in diversi casi è stata raggiunta e superata la soglia minima raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità pari al 95% che garantisce l’immunità di gregge.

Venezuela: gli Stati Uniti ritirano tutto il personale diplomatico

Via dal Venezuela tutto il restante personale diplomatico statunitense. Lo ha reso noto il Dipartimento di Stato. Intanto, a causa del blackout che negli ultimi giorni ha stremato un Paese già alla soglia del collasso e che anche oggi comporterà scuole e uffici chiusi, l’Assemblea nazionale presieduta da Juan Guaidò, leader dell’opposizione venezuelana e autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela, ha chiesto lo stato di emergenza nazionale.

Algeria: Bouteflika rinuncia a ricandidarsi, elezioni presidenziali rinviate

Dopo tre settimane di proteste e manifestazioni di piazza, il presidente algerino Abdel Aziz Bouteflika ha annunciato di ritirarsi dalla corsa per un quinto mandato e ha rinviato il voto per le elezioni presidenziali in programma il prossimo 18 aprile. Rientrato in patria dopo aver lasciato l’ospedale di Ginevra, in Svizzera, il Capo di Stato algerino 82enne e gravemente malato, ha nominato Noureddine Bedoui come premier accogliendo le dimissioni di Ahmed Ouyahia. Vicepremier sarà Ramtane Lamamra, un fedelissimo di Bouteflika. Annunciata la creazione di una Conferenza nazionale che avrà il compito di riformare la Costituzione e accompagnare la transizione verso le nuove elezioni presidenziali.

Mafia: blitz contro la cosca di Porta Nuova, arrestate 32 persone a Palermo

Altre 32 persone affiliate al mandamento di Porta Nuova di Palermo sono state arrestate dai Carabinieri con l’accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni aggravate dal metodo mafioso, favoreggiamento reale aggravato, trasferimento fraudolento di valori, sleale concorrenza aggravata dalle finalità mafiose, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi. El corso delle indagini è emerso anche come il mandamento mafioso controllasse piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, per rifornire soprattutto di cocaina la Palermo bene. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, prosegue le indagini iniziate con i fermi dello scorso dicembre nel corso dell’operazione “Cupola 2.0” con cui è stata smantellata la nuova commissione provinciale di Cosa nostra palermitana.