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Parlamento Ue: Tajani su Italia-Cina, “singolare che chi si dice sovranista alzi le mani e si arrenda all’invasione cinese”

foto SIR/Marco Calvarese

(Strasburgo) “Mi pare veramente singolare che chi si dice sovranista invece alza le mani e si arrende all’invasione cinese. Non condivido affatto le scelte del governo italiano. Non possiamo accettarlo. La Cina fa i suoi interessi, ma l’Italia e l’Europa devono fare i propri. Ecco perché oggi il Parlamento voterà un testo molto significativo da questo punto di vista”. Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, risponde così a una domanda nella conferenza stampa dopo l’intervento del premier slovacco Peter Pellegrini in emiciclo stamane. Rispetto ai dibattiti sul futuro dell’Ue: sono “molto importanti per noi” perché “vogliamo sapere le proposte dei diversi Stati membri per lavorare tutti insieme” per “cambiare questa Europa: distruggerla sarebbe un errore”. “Abbiamo bisogno di coraggio e determinazione”, per le riforme, “abbiamo bisogno della fiducia dei cittadini europei”, “siamo pronti a collaborare per rafforzare il progetto di integrazione e cooperare per definire il suo futuro”, le dichiarazioni dello slovacco Pellegrini. Che ha aggiunto: “Sono d’accordo con il mio vicino, il signor Orbàn, che dovremmo prenderci cura dei nostri confini esterni, come tema principale e poi procedere con gli altri temi”. “Tra poche settimane ci saranno le elezioni europee”, ancora Pellegrini: “mobilitiamo i nostri sforzi, convinciamo i nostri cittadini che devono lottare per la democrazia, la libertà e i nostri valori tutti i giorni senza lasciare che altri decidano al loro posto”.