Comboniani

Migranti: Roma, incontro sull’“Accoglienza che rigenera” con mons. Lojudice, Mimmo Lucano e padre Zanotelli

“È nato tutto in modo spontaneo quando, sospinta dal vento, una nave carica di profughi curdi è arrivata fin sulla spiaggia della frazione marina. Tutta la comunità ha soccorso e offerto accoglienza ai migranti in cerca di una terra migliore, di una vita diversa e di una vita lontana dalle violenze o dalle guerre. È lì che Riace ha cominciato a costruire e a dare vitalità a un progetto di comunità”. Questa è l’“Accoglienza che rigenera” che il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, racconterà lunedì 25 marzo, alle 19, nella chiesa di S. Ignazio di Loyola a Roma. Insieme al sindaco Lucano interverranno mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma, delegato di Migrantes Lazio e segretario della Cemi della Cei, e padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, che dopo molti anni trascorsi a Korogogocho (Kenya) ora è impegnato nel rione Sanità di Napoli. La serata rientra tra le iniziative organizzate in occasione del giubileo dell’Acse (Associazione comboniana servizio emigranti e profughi) fondata a Roma nel 1969.
Diversi sono i servizi dell’Acse, destinati sempre al sostegno dei migranti, servizi che nel corso del tempo sono stati offerti con crescente professionalità. Oggi sono 1.500 i migranti assistiti dall’Acse. Sempre nel programma di manifestazioni per il giubileo dell’associazione, il 23 gennaio, a Palazzo Poli (Fontana di Trevi) a Roma, c’è stato un incontro dal titolo “Un’avventura della solidarietà”.