Visita

Mattarella a Cassino: mons. Antonazzo, “attenzione a un territorio che ha bisogno di incoraggiamento”

“Gioia, stima e rispetto” sono i sentimenti espressi dal vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo, in occasione della visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ha inaugurato l’anno accademico dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale nel quarantennale dalla fondazione. “Ringrazio il Presidente della Repubblica per la speciale attenzione mostrata nei confronti di un territorio che chiede gesti concreti di incoraggiamento, in un momento segnato da una crisi sociale, economica e culturale troppo lenta nella sua transizione e superamento, e spesso ostacolo per governare con equilibrio dinamico e lungimirante i processi della globalizzazione” si legge nel messaggio del vescovo, che esprime apprezzamento per “il lavoro qualificato e generoso che in tanti decenni l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale ha profuso per la promozione del territorio, contribuendo, nonostante le difficoltà, alla formazione di ricercatori, intellettuali e professionisti, le cui abilità e competenze hanno sempre avuto una ricaduta benefica su ampia scala”. Mons. Antonazzo ricorda inoltre la collaborazione costante tra diocesi e ateneo nella “cura delle persone in tutti i loro bisogni”, “per rendere il territorio un vero laboratorio a vocazione ecumenica, al fine di edificare quella civiltà solidale, accogliente e inclusiva, che è l’unica risposta alle spinte regressive dell’egoismo, dell’isolamento, della paura e dell’indifferenza”.