Lutto

Grazia Viterbi: mons. Sorrentino (Assisi), “figura fondamentale per diffondere un messaggio di speranza e accoglienza”

(Foto: Andrea Cova)

“Grazia, che tutti in Assisi conoscevano come Graziella, è stata una figura fondamentale per diffondere un messaggio di speranza e accoglienza”. Così mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, ricorda Grazia Viterbi, ebrea nascosta e salvata in Assisi negli anni della persecuzione razziale, venuta a mancare nella notte tra sabato e domenica scorsi. “Voglio esprimere le più sentite condoglianze e la mia vicinanza in questo momento di dolore ai figli di Grazia, Benedetto ed Emanuele Carucci e alla sorella Miriam che ho incontrato appena due settimana fa a Gerusalemme”, aggiunge mons. Sorrentino, sottolineando che “con tutta la comunità di Assisi vi siamo vicini nella preghiera”.
“Ho ancora un vivo ricordo dell’incontro avuto con Grazia l’agosto scorso – prosegue il vescovo – in occasione della visita in Assisi della presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello e ancor prima nell’ottobre del 2013 quando nella sala della Spogliazione incontrò Papa Francesco”. “È anche grazie alla sua testimonianza – sottolinea mons. Sorrentino – che Assisi si è arricchita del Museo della Memoria dove si racconta anche della storia della sua famiglia”.
Anche l’Opera Casa Papa Giovanni dove Grazia è stata ospitata nell’ultima sua visita in Assisi e Marina Rosati in qualità di ideatrice del Museo della Memoria esprimono le condoglianze alla famiglia.