Oscar 2019: apertura rock con i Queen e attrice non protagonista Regina King. Miglior film straniero “Roma” (Messico)

Academy Award edizione 91. La cerimonia in mondovisione – la diretta dall’Italia è iniziata ‪alle 2.00 del mattino‬ – dei premi Oscar da Los Angeles, i riconoscimenti dell’industria del cinema hollywoodiano, si è aperta senza conduttore ma con la performance musicale live dei ‪Queen‬, che hanno infiammato la platea con “We Will Rock You”. Poi subito al via con i premi.
Come da copione si parte con un riconoscimento di rilievo, la categoria miglio attrice non protagonista: l’Oscar è andato a Regina King per “Se ‪la strada‬ potesse parlare” (“If Beale Street Could Talk”) di Barry Jenkins, attrice afroamericana già vincitrice del Golden Globe, alla sua prima nomination agli Academy.
Tra gli altri premi di fascia alta Alfonso Cuarón con il suo “Roma” vince l’Oscar per il miglior film straniero (Messico) nonché per la miglior fotografia, curata dallo stesso regista. Il premio per il miglior documentario è andato allo statunitense “Free Solo” di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin.
Premi tecnici. Il miglior montaggio è andato a ‪John Ottman‬ per “Bohemian Rhapsody”; il film sulla band inglese Queen si è aggiudicato anche i premi per sonoro (John Warhurst e Nina Hartstone) e missaggio sonoro (Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali).
L’Oscar per trucco e acconciatura viene vinto da Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per il film “Vice”, biopic sull’ex viceprensidente USA Dick Cheney. I miglior costumi invece sono del colossal Marvel “Black Panther”: gli abiti sono firmati da Ruth Carter, che ha scalzato “La favorita” e “Maria regina di Scozia”. Il film sul primo supereroe afroamericano si aggiudica anche la miglior scenografia (Hannah Beachler e Jay Hart).

(Sergio Perugini)

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