L’ascolto delle vittime come punto di partenza nella lotta agli abusi. È uno dei punti emersi questa mattina durante la riunione interdicasteriale ristretta incentrata sul tema della lotta agli abusi su minori: la riunione è il “primo concreto effetto” dell’Incontro su “La protezione dei minori nella chiesa”, conclusosi ieri. A riferire dei lavori di questa mattina è Alessandro Gisotti, direttore ad interim della sala stampa vaticana, che in una dichiarazione, diffusa pochi minuti fa, informa che alla riunione, tenuta nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico Vaticano, dalle ore 9.00 alle 13.00, “assieme ad alcuni superiori della Segreteria di Stato e ai capi dei Dicasteri che sono particolarmente impegnati sul tema, hanno preso parte il Comitato organizzativo e il moderatore dell’Incontro, padre Federico Lombardi, che si è soffermato sullo svolgimento, sulle prime reazioni all’Incontro e sul follow up”. Gisotti riferisce che “è stato innanzitutto e unanimemente messo l’accento su quanto fosse necessario tale Incontro, fortemente voluto da Papa Francesco. Si è inoltre evidenziato che tale evento deve ora essere seguito da misure concrete come richiesto con forza dal Popolo di Dio. In tale contesto sono stati illustrati i principi fondamentali che ispirano i documenti e le task forces, annunciati nella conferenza stampa conclusiva dell’Incontro. Tali iniziative, è stato affermato, dovranno essere comunicate nel modo più chiaro, tempestivo e dettagliato possibile”. Negli “interventi liberi” dei capi Dicastero, che “hanno ribadito il proprio impegno a seguire l’esempio di Papa Francesco nella lotta agli abusi”, informa ancora Gisotti, “è stato messo l’accento sulla necessità dell’ascolto delle vittime come punto di partenza di questo impegno. Altri punti sottolineati: il maggior coinvolgimento dei laici su questo fronte e la necessità di investire nella formazione e nella prevenzione avvalendosi di realtà con una consolidata esperienza in questo campo. È stato infine evidenziato che è opportuno verificare con riunioni a livello interdicasteriale il progresso del follow up dell’Incontro nel segno della sinodalità e della sinergia”.