“Consenso e dissenso nell’etica: fino a dove arriva l’ecumenismo cattolico-evangelico?” è il tema del simposio ecumenico che si svolgerà il 7-8 marzo in Germania. Un’iniziativa che vede coinvolte la Conferenza episcopale (Dbk) e la Federazione delle chiese evangeliche-luterane in Germania (Velkd). “Soprattutto nell’ambito dell’etica sono emerse sempre più chiaramente differenze tra le Chiese”, spiega una nota della Dbk che annuncia l’incontro: ricerca sulle cellule staminali e diagnosi prenatale non invasiva, sono due dei temi. Di qui la domanda: “c’è il pericolo che posizioni divergenti su questioni etiche possano separare le Chiese e quindi influenzare l’ecumenismo?” e come possono le Chiese, nonostante questo, “adempiere insieme al loro compito di difendere la dignità inviolabile della persona umana e la protezione dei deboli?”. Occorre verificare il presupposto, formulato nel 2017 da un gruppo di lavoro misto, se “l’ampio consenso tra le Chiese sull’antropologia e sull’argomentazione etica consenta anche differenze nella valutazione delle singole questioni etiche, senza che ciò infici gli elementi comuni di fondo e quindi abbia un effetto divisivo tra le Chiese”. Il programma prevede introduzioni a due voci (cattolica e protestante) su temi di fondo e poi un confronto esemplificativo sul caso specifico del “matrimonio per tutti”.