Politica
“Nelle prossime elezioni del Parlamento europeo la ‘grande coalizione centrista’ filo-Ue – democristiani, socialdemocratici e liberali più il partito di Macron – dovrebbe perdere consensi ma sopravvivere”. Lo si legge nel nuovo “focus” in vista delle elezioni del Parlamento europeo realizzato insieme dai due principali istituti italiani che si occupano di politica europea e internazionale, Iai e Ispi. “Le forze di sinistra manterranno l’attuale livello di seggi, mentre la destra euroscettica aumenterà i consensi solo marginalmente”. Le opposizioni saranno dunque divise e “in flusso”. Il commento Iai-Ispi: “Tutto cambia perché nulla cambi? Probabilmente no: l’elevata frammentazione renderà sempre più difficile prendere decisioni condivise”. Il dossier, on line, è accompagnato da una infografica che rielabora le proiezioni dei seggi nel futuro Parlamento, presentate lunedì a Bruxelles. Vi è poi un video (https://www.youtube.com/watch?v=NgB257ZbfW0&feature=youtu.be) su “L’interesse nazionale dell’Italia e le alleanze nell’Ue”, in cui parlano Nathalie Tocci, direttore Iai, e Paolo Magri, direttore e vicepresidente esecutivo Ispi. “A tre mesi dalle elezioni del Parlamento europeo, tornano a far discutere i temi dell’interesse nazionale dell’Italia in Europa, e delle alleanze necessarie per difenderlo al meglio”. Il terzo focus dell’Osservatorio Ispi-Iai sulla politica estera italiana fa il punto sulle principali questioni che il nostro Paese affronta oggi in ambito europeo.