Iniziativa

Diocesi: Amalfi-Cava de’ Tirreni, sabato 23 la Giornata della pace. Testimonial il sindaco di Assisi, Stefania Proietti

Sarà Stefania Proietti, da due anni sindaco di Assisi, l’ospite di eccezione della Giornata diocesana della pace, promossa dalla Chiesa di Amalfi-Cava de’ Tirreni, sabato 23 febbraio, nella città metelliana. Il messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2019, celebrata il 1° gennaio, ha avuto per tema “La buona politica è al servizio della pace”. Per la celebrazione a livello diocesano è stata scelta come testimonial Stefania Proietti, per il suo impegno per la pace: l’ultimo, in ordine di tempo, è stato l’ ordine del giorno deliberato a novembre dell’Amministrazione comunale di Assisi contro i massacri che stanno avvenendo nello Yemen e il commercio delle armi che li supporta, con un appello ai sindaci italiani perché sottoscrivano questo ordine del giorno. È quello che sarà fatto anche durante l’incontro del 23, in cui saranno presenti i primi cittadini, o i loro rappresentanti, di Cava e dei comuni vicini.
Una novità rispetto alle precedenti Giornate diocesane della pace, finora tutte pomeridiane e serali, è che l’incontro con Proietti, che parlerà de “La pace nelle scelte del quotidiano”, e il resto della manifestazione si svolgeranno di mattina, per favorire un contatto diretto con le scuole e i giovani in generale. L’appuntamento è infatti alle 9 al Cinema Metropol di Cava de’ Tirreni, dove è prevista la presenza di circa trecento studenti provenienti dagli Istituti superiori: Liceo “De Filippis Galdi”, Liceo scientifico “A. Genoino”, “IIS Vanvitelli-Della Corte”, “IIS Filangieri” (di Cava de’ Tirreni), “ISS Marini-Gioia” (Amalfi). I ragazzi saranno protagonisti, sia perché il gruppo del Liceo musicale “Galdi” effettuerà l’apertura musicale, sia perché sarà dato ampio spazio alle loro domande ed alle loro osservazioni, con particolare riguardo all’argomento “Le declinazioni della pace al servizio delle comunità locali”.
Al termine dell’incontro, verso le 11,30, si formerà un corteo, al quale parteciperanno anche altri studenti e a chi interessato. Tra canti, striscioni e cuori aperti si giungerà a piazza San Francesco, al convento di San Francesco, dove sarà simbolicamente piantumato un ulivo.