
Si apre uno spiraglio di dialogo in Nicaragua. Sabato scorso, informa un comunicato dell’arcidiocesi di Managua, il Governo si è incontrato con un gruppo di imprenditori, alla presenza del cardinale Leopoldo José Brenes, arcivescovo di Managua e presidente della Conferenza episcopale nicaraguense, e del nunzio apostolico in Nicaragua, mons. Stanislaw Sommertag. L’arcidiocesi scrive di aver condiviso con il Governo il contenuto del comunicato, nel quale si specifica che “nello scambio aperto di opinioni, si è confermata la necessità di una comprensione per iniziare un negoziato, attraverso un incontro inclusivo, serio e e franco”.
Va ricordato che è rimasta finora senza risposta una lettera dell’episcopato al presidente Ortega della scorsa estate, in occasione della quale si chiedeva se il Governo intendeva ancora avvalersi della mediazione e testimonianza della Chiesa nicaraguense, che aveva caratterizzato il Dialogo nazionale tenutosi tra aprile e giugno, in seguito alle manifestazioni pacifiche poi represse dal Governo. In quell’occasione erano stati i vescovi (al tavolo era presente una loro rappresentativa delegazione) a coordinare il Dialogo.