Istruzione

Santa Sede-Italia: firmato accordo su riconoscimento reciproco dei titoli accademici

Mercoledì scorso, 13 febbraio, presso la sede del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato firmato l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana per l’applicazione della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione Europea. Ne dà notizia oggi la Sala Stampa della Santa Sede, precisando che per quest’ultima ha firmato il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’Educazione cattolica, e per l’Italia, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti. L’Accordo, costituito da un preambolo e 11 articoli – si legge nel comunicato – delinea il quadro giuridico delle relazioni tra i sistemi formativi della Santa Sede e dell’Italia, alla luce della comune appartenenza delle due parti alla Convenzione di Lisbona (1997), con particolare riferimento alle procedure di riconoscimento reciproco dei titoli accademici, rilasciati dalle rispettive istituzioni della formazione superiore. L’Accordo entrerà in vigore dopo la mutua notificazione del completamento delle necessarie procedure interne di ciascuna delle due parti. Nella stessa giornata del 13 febbraio – informa la Sala Stampa vaticana – si è proceduto allo Scambio di Note Verbali tra la Segreteria di Stato, Sezione per i Rapporti con gli Stati, e l’Ambasciata d’Italia, che integra le Note Verbali reversali del 25 gennaio 1994 relative all’attuazione dell’art. 10, n. 2, comma 1, dell’Accordo di Revisione del Concordato Lateranense del 18 febbraio 1984, in materia di riconoscimento dei titoli di studio delle discipline ecclesiastiche. La delegazione della Santa Sede era composta, tra gli altri, da mons. Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Italia, dal sottosegretario della Congregazione per l’Educazione cattolica, padre Friedrich Bechina, e dal sottosegretario della medesima, mons. Stefano Mazzotti. In quella italiana, figuravano tra gli altri, il Capo di Gabinetto del ministro, Giuseppe Chiné, il ministro Plenipotenziario Raimondo De Cardona, consigliere diplomatico del ministro, e Giuseppe Valditara, capo del Dipartimento per la formazione superiore e la ricerca.