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Parlamento Ue: risoluzione chiede rispetto per la protezione degli animali trasportati

(Bruxelles) Rispettare le norme esistenti sulla protezione degli animali durante il trasporto e sanzionare i trasgressori. In una risoluzione non legislativa adottata in chiusura di plenaria a Strasburgo, con 411 voti favorevoli, 43 contrari e 110 astensioni, i deputati hanno rinnovato ieri l’appello del Parlamento del 2012 per “un’applicazione corretta e uniforme della normativa Ue del 2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto”, “sistematicamente violata in alcuni Stati membri dell’Unione”. La risoluzione è stata trasmessa per competenza alla Commissione e al Consiglio. I deputati ritengono che la Commissione europea “dovrebbe imporre sanzioni agli Stati membri che non applicano correttamente il regolamento”. I Paesi dell’Ue dovrebbero “perseguire le violazioni con sanzioni efficaci e armonizzate, come la confisca dei veicoli e l’aggiornamento professionale obbligatorio del personale responsabile del benessere e del trasporto degli animali”. I deputati affermano che “i tempi di viaggio degli animali dovrebbero essere il più possibile brevi” e sostengono l’uso di impianti locali o mobili per la macellazione e la lavorazione della carne vicino al luogo di allevamento, nonché i circuiti di distribuzione ridotti e le vendite dirette.
Il relatore Jørn Dohrmann, eurodeputato danese, ha dichiarato: “Gli attori della catena di trasporto devono essere all’altezza dei loro obblighi, siano essi agricoltori, commercianti di animali, veterinari o aziende di trasporto. Abbiamo chiarito alla Commissione e agli Stati membri che devono farlo o applicando correttamente le norme vigenti o elaborando nuovi strumenti politici per applicare le nuove tecnologie e ridurre al minimo i tempi di trasporto”. La risoluzione raccomanda di istituire una commissione d’inchiesta sul benessere degli animali trasportati all’interno e all’esterno dell’Unione europea all’inizio della prossima legislatura.