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(Strasburgo) Accordo raggiunto tra Parlamento, Commissione e Consiglio Ue sulle nuove regole del copyright per internet: “garantiranno che i diritti e gli obblighi delle norme sul copyright si applichino anche alle piattaforme digitali”, spiega una nota del Parlamento. Artisti e giornalisti potranno essere ricompensati se il loro materiale viene usato sulle piattaforme, come spetterà ai giornalisti una percentuale delle entrate relative al copyright ricavate dalla loro casa editrice su internet. Materiali, come meme o gif, potranno essere condivisi liberamente, come anche liberi saranno i collegamenti ipertestuali ad articoli, se accompagnati da “singole parole o estratti molto brevi”. Più leggeri gli obblighi per piattaforme start-up. Saranno YouTube, Facebook e Google News le più toccata dalle nuove norme. “Questo accordo è un passo importante verso la correzione di una situazione che ha permesso a poche aziende di guadagnare enormi somme di denaro senza remunerare adeguatamente le migliaia di autori e giornalisti dal cui lavoro dipendono”, ha commentato il relatore, il parlamentare Axel Voss.
Il vice-presidente della Commissione, Andrus Ansip, responsabile per il mercato unico digitale ha parlato di “risultato importante per tutta l’Ue”, raggiunto dopo “difficili negoziati” ma che rafforza “le libertà e i diritti di cui godono oggi gli utenti di internet, remunera meglio i creatori per il loro lavoro e da regole più chiare all’economia di internet per operare e crescere”. A nome del Consiglio, il ministro della cultura rumeno Valer Daniel Breaz, plaude all’accordo e lo riconduce alla “nostra determinazione nel creare un mercato unico digitale ben funzionante che incoraggi lo sviluppo di nuove imprese basate sui contenuti nell’interesse di tutti i cittadini europei”.