Innamorati

San Valentino: mons. Santoro (Taranto), “portare esperienza iniziale dell’incantamento verso l’amore come dono e offerta di sé”

A Taranto la diocesi festeggia i fidanzati in serata con una celebrazione eucaristica tutta dedicata a loro e presieduta dall’arcivescovo mons. Filippo Santoro, nel santuario dedicato alla Madonna della Salute, nella Città vecchia. Dopo la messa poi, spazio alla convivialità con la festa del cioccolato. L’idea, dell’Ufficio di pastorale familiare, è stata subito accolta e promossa da Santoro. “La Chiesa vuole offrire una benedizione, un aiuto ai fidanzati – ha detto l’arcivescovo al Sir – e soprattutto vuole offrire un criterio per verificare il cammino che stanno facendo, per approfondire la verità del loro rapporto e questo criterio viene dalla Parola di Dio. Nel libro della Genesi, al capitolo II, il testo dice: ‘Il Signore Dio disse: non è bene che l’uomo sia solo, voglio fargli un aiuto che gli corrisponda’ e perciò nella celebrazione liturgica noi benediciamo questo iniziale amore, questo iniziale rapporto, questa corrispondenza, questa meraviglia, questo stupore, tutte caratteristiche dell’innamoramento, facendo però capire ai ragazzi che, illuminati dalla Parola di Dio, l’obiettivo è portare questa esperienza iniziale dell’incantamento, verso l’amore come dono ed offerta di sé, sacrificio, come scalata della montagna della vita, avventura di costruzione di un cammino comune”. “Raccomandiamo quindi ai fidanzati di vivere con intensità di fede questo cammino – ha concluso -, verificando il dono reciproco, in modo da poter vivere quello che il libro della Genesi dice: ‘I due saranno un’unica carne’ e quindi l’uscita dall’io per affermare il tu e la verità della vita che è un Altro, è il Signore. Un momento fatto di letizia e un momento che è un invito alla responsabilità. La Chiesa guarda con simpatia a questa tappa della vita, il fidanzamento, ed indica un cammino per farlo diventare amore costruttivo che porta al Sì definitivo, che sarà celebrato nel matrimonio”.