Patroni d'Europa

Cirillo e Metodio: padre Poquillon (Comece), “insieme, come est e ovest del continente, per farci respirare e accogliere lo spirito di Dio”

(Strasburgo) “Cirillo e Metodio sono come i due polmoni dell’Europa, l’est e l’ovest”, che “devono essere insieme per farci respirare, per farci accogliere lo spirito di Dio, quello spirito che ci raduna”. È il domenicano padre Oliver Poquillon, segretario generale della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), che oggi da Strasburgo, dove si sta per concludere la sessione del Parlamento europeo, invia agli europei – tramite il Sir – un breve messaggio nel giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la festa dei santi Cirillo e Metodio, accanto al più popolare san Valentino. Cirillo e Metodio sono i cosiddetti “apostoli degli Slavi” perché, inviati dal patriarca di Costantinopoli, evangelizzarono l’est Europa nel IX secolo. È stato san Giovanni Paolo II a parlare della necessità dei “due polmoni dell’Europa”, l’est e l’ovest insieme, ricorda nel video padre Poquillon. Ed è stato quel Papa a volere nel 1980 che insieme a san Benedetto, i due evangelizzatori fossero patroni d’Europa. A loro nel 1999 Papa Giovanni Paolo II volle aggiungere tre donne, santa Brigida di Svezia, santa Caterina di Siena e santa Teresa Benedetta della Croce, a proteggere e guidare il cammino del nostro continente.