Fiera

Armi: associazioni presentano un esposto al Garante per l’infanzia sull’accesso dei minori alla “Hit Show Outdoor Passion”

Un esposto al Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e a quelli delle Regioni Veneto ed Emilia Romagna, con la richiesta di effettuare gli opportuni accertamenti per valutare eventuali situazioni lesive dello sviluppo psichico o morale dei minori rispetto all’accesso a “Hit Show Outdoor Passion”, la cosiddetta “fiera delle armi”. Lo hanno presentato numerose associazioni operanti non solo sul territorio di Rimini, tra cui Agesci, Anpi, Arci, Comunità Papa Giovanni XXIII, Avvocato di strada, Caritas, Libera, Masci e Movimento dei Focolari. In una nota, i firmatari rinnovano “la disponibilità a proseguire il dialogo con il Comune di Rimini e con tutte le parti interessate affinché si arrivi al più presto a definire strumenti idonei per superare l’anomalia che il salone ‘HIT Show Outdoor Passion’ rappresenta nel panorama fieristico europeo e per pervenire ad un preciso e rigoroso regolamento per gli espositori e per i visitatori che espliciti l’assunzione di responsabilità etica e sociale della manifestazione fieristica”.
Sabato 9 febbraio una delegazione delle associazioni firmatarie ha visitato “Hit Show” di Vicenza – organizzato da una società tra i cui azionisti ci sono Comune e Provincia di Rimini e di Vicenza e la Regione Emilia Romagna – constatando che si è trattato di “un’esposizione indistinta di armi di tutti i tipi, senza differenziazione fra le diverse tipologie di utilizzo, come se fossero tutte uguali”. “Molti – prosegue la nota – i bambini attratti e incuriositi da tutte queste armi, trattate alla stregua di giocattoli” mentre “ad alcuni membri della delegazione è stato proposto ‘un viaggio di formazione in Polonia, per imparare a sparare anche senza porto d’armi, per poi poter partire per una qualche missione all’estero’”.
Le associazioni ribadiscono poi che dal Comune di Rimini, che è il maggiore azionista della società che organizza il salone fieristico, a tutt’oggi ci sia un’assenza di risposte.