La figura di suor Giuseppina Nicoli, figlia della Carità, verrà ricordata domenica 3 febbraio a Cagliari con una messa solenne e un incontro di preghiera in occasione dell’undicesimo anniversario della beatificazione, avvenuta sul piazzale antistante la basilica di Nostra Signora di Bonaria proprio il 3 febbraio del 2008. Le celebrazioni di ricordo si svolgeranno nella cappella dell’Asilo Marina, l’istituto di cui la religiosa fu superiora per 10 anni (1914-1924) trasformandolo in una vera e propria “centrale della carità” cagliaritana.
“In perfetta sintonia con gli arcivescovi Francesco Rossi ed Ernesto Maria Piovella – si legge in una nota – suor Nicoli promosse una serie di iniziative a favore della gioventù femminile: scuola di religione, scuole materne, opera dei ritiri spirituali, associazione delle ‘zitine’ (giovani domestiche a servizio delle famiglie benestanti), ‘Dorotee’ (ragazze laiche consacrate nel mondo), ‘Damine della carità’, prima fondazione in Italia”. Suor Nicoli, nata nel 1863 a Casatisma (Pv) e morta a Cagliari nel 1924, in Sardegna è conosciuta soprattutto per aver costituito il gruppo dei “marianelli” (monelli di Maria), formato da ragazzi sbandati, facchini d’occasione nel mercato civico cagliaritano, che la suora ha riunito rieducandoli socialmente e religiosamente. L’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio, l’ha recentemente definita “una santa della carità, ‘dottore nella fede’, esercitata non dalle cattedre universitarie, ma da quella della strada”. Nel suo nome sono sorte in questi anni associazioni e gruppi di volontariato così come le sono state dedicati a Sassari e la Maddalena un “centro diurno” e un Ostello della gioventù.