Dare vita a “livelli essenziali di prestazione per le famiglie italiane”. La proposta è stata lanciata dal presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, durante la presentazione della ricerca “Il vero volto della famiglia italiana: un racconto attraverso i dati” realizzata da Federica Volpi che è stata presentata oggi pomeriggio nel corso dell’evento promosso da Acli e Iref a Roma.
Pur apprezzando l’azione dell’attuale governo che “ha rimesso al centro dell’agenda le politiche di sostegno ai nuclei familiari e le linee guida annunciate dalla ministra Bonetti, le Acli – ha detto Rossini – non possono non sottolineare il contesto difficile e disomogeneo, con divari di assistenza e scolarizzazione enormi tra Nord e Sud, nel quale dare attuazione a politiche di sostegno universali”. Per questo “anche in virtù di un’avanzata discussione sull’autonomia regionale differenziata, proponiamo che le misure di sostegno alla genitorialità, gli investimenti sulla natalità, asili nido e formazione scolastica siano inseriti all’interno di un disegno più ampio e organico di livelli essenziali di prestazione”.