Post-sisma

Diocesi: Acireale, un Centro catechistico-pastorale nella Casa delle Suore Canossiane a Santa Venerina

Sarà presentato, martedì 17 dicembre, il centro catechistico che nascerà nella Casa delle Suore Canossiane, a Santa Venerina. L’iniziativa è un progetto congiunto delle diocesi di Catania e Acireale. In seguito agli eventi sismici del 2002, che hanno interessato il territorio delle due diocesi, la Caritas italiana ha finanziato la realizzazione di un Centro catechistico–pastorale a Santa Venerina per le comunità parrocchiali Santa Venera e Sacro Cuore, che ricadono nella circoscrizione vescovile di Acireale, e per la comunità Santa Maria del Carmelo in Bongiardo che risiede invece in quella di Catania. Negli anni seguenti al terremoto entrambe le diocesi individuarono un luogo equidistante e neutrale dalle parrocchie interessate dove realizzare l’opera, ma con la chiusura delle Casa delle Suore, Figlie della Carità (Canossiane) in Santa Venerina, risalente a qualche anno fa, si optò di realizzare il Centro in questa struttura già esistente per evitare di disperdere la proprietà e il patrimonio di attività educative e sociali che l’istituto aveva offerto. Per l’acquisto della Casa e la realizzazione del progetto saranno impiegati circa 300.000 euro. Le diocesi di Acireale e di Catania lo presenteranno in una conferenza stampa in programma, martedì, alle 10.30, nella Casa delle Suore Canossiane, in via Mazzini, durante la quale sarà possibile visitare l’istituto ed il progetto post sisma 2002 che si andrà a concretizzare per tutta la collettività. Saranno presenti il sindaco di Santa Venerina, Salvatore Greco, il presidente del Consiglio comunale Fabio Sorbello, il vicario generale di Acireale, mons. Giovanni Mammino, il vicario generale di Catania, mons. Salvatore Genchi, i parroci e le suore Figlie della Carità.