Commercio: Istat, nel terzo trimestre 2019 bene le esportazioni delle Regioni del Nord e del Mezzogiorno. Segno meno per il Centro

Nel terzo trimestre 2019 si stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il Nord-ovest (+1,3%), il Nord-est (+1,0%) e per il Sud e Isole (+1,5%), mentre si registra un’ampia diminuzione per il Centro (-4,2%). Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i dati delle “Esportazioni delle Regioni italiane” nel III trimestre 2019.
“Nel terzo trimestre 2019 la dinamica congiunturale dell’export risulta positiva per tutte le ripartizioni territoriali a eccezione del Centro, in flessione dopo i marcati incrementi registrati nei quattro trimestri precedenti”, spiega una nota, aggiungendo che “in termini tendenziali, tuttavia, nei primi nove mesi dell’anno il Centro fornisce il maggiore contributo positivo alla crescita dell’export nazionale, grazie principalmente alle vendite di Toscana e Lazio sui mercati extra Ue”.
Stando ai dati diffusi, nel periodo gennaio-settembre 2019, la crescita tendenziale cumulata dell’export mostra notevoli differenziazioni territoriali: resta sostenuta per il Centro (+15,2%), più contenuta per il Nord-est (+1,9%), in lieve flessione per il Nord-ovest (-0,9%) e in netto calo per il Mezzogiorno (-2,8%), a seguito di una marcata flessione per le Isole (-11,1%), parzialmente compensata dalla crescita del Sud (+1,4%).
Nei primi nove mesi dell’anno, tra le regioni più dinamiche all’export su base annua, si segnalano Lazio (+21,4%), Toscana (+17,1%), Puglia (+9,0%), Campania (+7,9%) ed Emilia-Romagna (+4,8%). Diversamente, si registrano ampi segnali negativi per Calabria (-22,0%), Basilicata (-19,4%) e Sicilia (-15,8%).
Nei primi nove mesi del 2019, le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e dalla Lombardia, e le vendite di articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti dalla Toscana contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export nazionale per 2,1 punti percentuali. Nello stesso periodo, un impulso positivo alla crescita su base annua dell’export nazionale proviene dalle vendite della Toscana verso la Svizzera (+118,4%), del Lazio e della Lombardia verso gli Stati Uniti (+92,0% e +17,6% rispettivamente) e dell’Emilia Romagna verso il Giappone (+89,1%).
Nell’analisi provinciale dell’export, si segnalano le performance positive di Firenze, Latina, Arezzo, Milano, Bologna, Roma e Frosinone.

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