Giornata mondiale

Diritti umani: Mattarella, “patrimonio da proteggere, tutelare e promuovere per assicurare un avvenire di pace, sicurezza e sviluppo”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

C’è “necessità che ragazze e ragazzi abbiano piena coscienza dei propri diritti e possano così contribuire consapevolmente alla crescita della nostra democrazia. Guardo a loro con speranza e fiducia, affinché si facciano promotori di iniziative, individuali e collettive, utili a evitare il perpetrarsi di violazioni dei diritti umani”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, dedicata quest’anno ai giovani.
“Il 10 dicembre 1948 – ricorda il Capo dello Stato – l’Assemblea generale della Nazioni Unite approvava e proclamava solennemente la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”. “La comunità internazionale, in tal modo, riconosceva a ciascun essere umano – senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione – diritti e libertà fondamentali”, prosegue Mattarella, sottolineando che “un identico patrimonio di valori ispirò i Padri Costituenti, che posero gli stessi principi a fondamento della nostra Repubblica”.
“Proteggere, tutelare e promuovere tale patrimonio – ammonisce il presidente – significa non solo preservare noi stessi e le nostre libertà, ma soprattutto assicurare un avvenire di pace, sicurezza e sviluppo alle nuove generazioni”.
“La tutela e la promozione dei principi di libertà e uguaglianza – aggiunge Mattarella – è per l’Italia un irrinunciabile aspetto della vita della comunità internazionale. In qualità di membro del Consiglio dei Diritti umani delle Nazioni Unite, il nostro Paese continua a perseguire con impegno lo sviluppo del dialogo e della cooperazione tra i popoli per contrastare ogni forma di discriminazione e sostenere – a beneficio soprattutto dei più vulnerabili – il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali”.