Iniziativa

Diocesi: Civita Castellana, a Bracciano le famiglie si confrontano su Vangelo e tenerezza

“Vivere il Vangelo della Tenerezza in famiglia” è il tema di una giornata di convegno e condivisione che si è svolta nella parrocchia del Santissimo Salvatore a Bracciano (Rm), nella diocesi di Civita Castellana. L’iniziativa ha coinvolto circa trenta coppie di sposi in un confronto con don Carlo Rocchetta, fondatore del Centro familiare Casa della Tenerezza di Perugia. “Anima della vita nuziale, la tenerezza non è sdolcinato sentimentalismo né tenerume, ma fortezza dell’animo e segno di maturità affettiva”, ha affermato don Rocchetta, che ha offerto poi alcune “vie privilegiate” concrete per la vita matrimoniale: “Manifestarsi apprezzamento, coltivare momenti di comunicazione forte, scambiarsi segnali di dono e di aiuto reciproco, coltivare un’affettività gioiosa, vivere una intensa spiritualità di coppia”. La parrocchia del Santissimo Salvatore di Bracciano ospita un gruppo territoriale della Tenerezza, legato al Centro di Perugia e seguito dal viceparroco, padre Francesco Malara. Ai membri del gruppo e a tutti gli sposi presenti, don Rocchetta ha proposto l’immagine del tandem, “in cui ognuno pedala sul suo sellino e il cui telaio è costituito dal comunicare, confermare, correggere e condividere, mentre le due ruote sono proprio la tenerezza e il realismo”. Nel dialogo che è seguito, è emersa la necessità di dare centralità pastorale alla famiglia, “sorgente di tutte le vocazioni nella Chiesa e la prima comunità di amore e umanizzazione della persona”, ha concluso.