Festività natalizie

Diocesi: Acireale, il 12 dicembre presentazione della “Via Praesepe”, guida cartacea per il tempo di Avvento-Natale

La diocesi di Acireale presenta una guida cartacea per il tempo di Avvento-Natale. La “Via Praesepe” è stata elaborata da don Roberto Strano, direttore dell’Ufficio diocesano per la Liturgia, e sarà presentata ufficialmente giovedì 12 dicembre, alle ore 20.30, nella chiesa Santa Maria della Neve, ad Acireale. Alla celebrazione parteciperà anche il vescovo mons. Antonino Raspanti, “ispiratore di questo pio esercizio”, al quale la guida è dedicata.
Vi riecheggia la Lettera sul Presepe di Papa Francesco sull’importanza di ricostruirne l’ambientazione in ogni casa e di rivalorizzarla.
La “Via Praesepe”, come la Via Crucis, è suddivisa in stazioni – nove in tutto – attraverso le quali i personaggi protagonisti della Natività raccontati dai Vangeli dell’Infanzia di Matteo e Luca, diventano modelli da imitare “per vivere una vita da veri cristiani”.
“È un invito a lasciarsi plasmare dal progetto d’amore che Dio ha per ciascuno di noi, così come fece Maria all’annuncio dell’arcangelo Gabriele; è un’esortazione – spiega la Curia acese – a stare in silenzio e a custodire nel cuore il Mistero dell’amore, sull’esempio di san Giuseppe, modello esemplare di padre e sposo che non si stancò mai di proteggere la sua famiglia; è una richiesta a convertire il cuore in modalità ascolto per accogliere il fratello bisognoso, così come chiede di essere amato e accettato Gesù Bambino nella grotta”. Le “istruzioni per l’uso” che accompagnano il libretto prevedono, intanto, come elemento fondamentale, di “allestire un presepe e mettersi spiritualmente in cammino”, un procedere “come quello intrapreso dai pastori, attratti solo dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per stare accanto agli altri uomini e amarli incondizionatamente e illimitatamente”. Perché “Dio – spiega l’autore – è più vicino di quanto si pensi, va cercato nella vita di ogni giorno, nelle persone bisognose, sofferenti, deluse, afflitte, ammalate. Solo così – aggiunge – si può preparare la strada per incrociare Gesù che viene incontro all’umanità a Natale, in un tempo dove questa festività è sempre più sinonimo di business e consumismo”.