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Conferenza sul futuro dell’Europa: Afco, “spazio ai giovani, la parola ai cittadini”. Non si esclude la revisione dei trattati Ue

“Qualsiasi dibattito che avrà luogo nel contesto della Conferenza dovrebbe essere il più inclusivo possibile, tenendo conto dell’età, del genere e della diversità socioeconomica in Europa. La Conferenza dovrebbe cercare di attirare giovani e cittadini di tutta l’Ue, utilizzando una combinazione di incontri tematici e generali regolari, partecipazione della società civile e impegno online per produrre proposte concrete per il miglioramento legislativo”. Si tratta di un passaggio della lettera che la commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo – sigla Afco – ha definito (20 voti a favore, tre contro, nessuna astensione) per essere inviata al presidente Sassoli con le priorità della commissione stessa in relazione alla prossima Conferenza sul futuro dell’Europa in via di organizzazione nelle sedi Ue. Allo scopo di coinvolgere i cittadini, “la Conferenza avrà bisogno del contributo del Comitato delle Regioni, del Comitato economico e sociale europeo e di altri organismi europei, nonché di tutti i livelli di governance, delle organizzazioni della società civile e di altri esperti”. Gli eurodeputati della Afco sottolineano che la Conferenza “dovrebbe concentrarsi su come migliorare la capacità dell’Ue di agire nel contesto di sfide interne ed esterne che non erano previste al momento del Trattato di Lisbona. Esempi di tali sfide comprendono le minacce ai valori fondamentali europei, le questioni climatiche, la giustizia sociale, la fiscalità, la digitalizzazione, la sicurezza e il ruolo dell’Ue nel mondo”.
I deputati sottolineano inoltre che la Conferenza “dovrebbe essere libera di stabilire le priorità europee in linea con le questioni al centro delle preoccupazioni dei cittadini attraverso un dialogo aperto, che potrebbe sfociare nella revisione del trattato e nell’istituzione di un meccanismo permanente di partecipazione dei cittadini”. I suggerimenti adottati dalla commissione per gli Affari costituzionali verranno inviati al presidente del Parlamento, David Sassoli, nei prossimi giorni “per contribuire ai lavori della conferenza dei presidenti del Parlamento, vale a dire il presidente e i leader dei gruppi politici” che si terrà il 19 dicembre. La Conferenza, che sarà organizzata dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione, è tra gli impegni più importanti del presidente della Commissione von der Leyen. Si prevede che inizi nel 2020 e durerà due anni, coinvolgendo istituzioni e cittadini.