Al Congresso latinoamericano

Messico: mons. Cabrejos (Celam) su prevenzione abusi, “agire con decisione, chiarezza e trasparenza”

“La Chiesa latinoamericana e caraibica continua nella sua missione di agire con decisione, con chiarezza e trasparenza, di fronte ai diversi volti dell’abuso che non solo riguardano questioni sessuali, ma anche di potere, coscienza e dominio. Pertanto, riaffermiamo e collaboriamo per attuare la politica di prevenzione e
tolleranza zero”. Lo ha detto ieri mons. Miguel Cabrejos Vidarte, presidente del Consiglio episcopale latinoamericano, in un video messaggio inviato al Congresso latinoamericano sulla prevenzione degli abusi nella Chiesa cattolica, promosso a Città del Messico dal Centro per la ricerca interdisciplinare e la formazione per la protezione dei minori (Ceprome), con la collaborazione della Pontificia Commissione per la protezione dei minori, della Conferenza episcopale messicana (Cem) e del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), della Pontificia Università del Messico e della Pontificia Università Gregoriana di Roma. All’incontro, conclusosi ieri, hanno partecipato 400 delegati, tra vescovi, sacerdoti, consacrati e laici, provenienti da tutto il continente. Prevenzione e tolleranza zero, secondo mons. Cabrejos, richiedono pastori attenti a ciò che accade intorno a loro, sacerdoti e consacrati coerenti con il loro servizio a Dio e al prossimo, soprattutto verso i più vulnerabili, e laici che condividono questa responsabilità, senza dimenticare che le vittime saranno sempre al primo posto della nostra attenzione e che non dobbiamo essere mai stanchi di chiedere perdono”.