Solidarietà
Sette giorni di iniziative per rinnovare l’attenzione agli ultimi e diffondere principi di giustizia e solidarietà nei confronti di chi vive situazioni di disagio ed emergenza. Questo il senso della seconda edizione della Settimana del povero promossa dalla Caritas diocesana di Termoli-Larino dall’11 al 17 novembre. Duplice – afferma suor Lidia Gatti, direttrice della Caritas diocesana – l’intento: “far crescere l’attenzione verso ogni persona in difficoltà e che attraversa momenti di estrema fragilità sostenendo gesti di ascolto, accoglienza e vicinanza nei confronti di ogni possibile disagio, non solo economico” e “diffondere un’opera di educazione al servizio e alla cultura della solidarietà e del volontariato, coinvolgendo le nuove generazioni andando così a promuovere sentimenti e principi di giustizia e collaborazione in quanto spesso le situazioni di disagio e varie forme di ingiustizia dipendono proprio dalla mancanza del riconoscimento di diritti. Perché la Carità che viviamo nell’oggi diventi la giustizia del domani mettendo a cuore principi di fraternità”.
Lungo tutta la settimana, la mensa della Caritas sarà aperta non solo a pranzo, come d’abitudine, ma anche a colazione grazie alla disponibilità e al servizio offerto dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Federico di Svevia” di Termoli. Inoltre, gli studenti del triennio di alcune scuole superiori di Termoli saranno i protagonisti dei laboratori tematici sugli argomenti della tratta degli esseri umani, delle migrazioni, dei senza fissa dimora e delle nuove povertà.
Ogni sera alle 18, poi, nelle diverse parrocchie della città, ci sarà la possibilità, per chi vive situazioni di bisogno, di condividere la cena e di vivere un momento di festa e fraternità con la comunità. La Settimana del povero si concluderà domenica 17 novembre alle 18, nella mensa della Cittadella della carità, con un momento di preghiera interconfessionale, la cena e l’animazione a cura della Famiglia Francescana con la partecipazione del vescovo Gianfranco De Luca.