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Salute mentale: Unicef-Oms, “disturbi in aumento nei bambini e negli adolescenti”. Dal 7 novembre una conferenza a Firenze

“Troppi bambini e ragazzi, di ogni estrazione sociale e provenienza, soffrono di problemi legati alla salute mentale”. Lo ha affermato Henrietta Fore, direttrice esecutiva dell’Unicef, alla luce della collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, avviata in seguito ai tassi allarmanti dei casi di autolesionismo, suicidio e ansia tra bambini e giovani in tutto il mondo. “Con la metà dei disturbi mentali che iniziano prima dei 14 anni, abbiamo bisogno di strategie urgenti e innovative per prevenirli, individuarli e, quando necessario, trattarli il prima possibile”. In uno sforzo congiunto per mettere i disturbi mentali dei bambini e degli adolescenti in cima all’agenda mondiale della salute, l’Unicef e l’Oms ospiteranno insieme a Firenze per la prima volta una conferenza sull’argomento dal 7 al 9 novembre. La conferenza fa parte di una nuova serie di convegni globali annuali dal titolo Leading Minds. Obiettivo della conferenza, quello di “formulare una serie di raccomandazioni a compiere azioni decisive su indicazioni di studiosi, scienziati, governi, filantropi, imprese, società civile e giovani”. Ricordando che, secondo gli ultimi dati diffusi, fino al 20% degli adolescenti in tutto il mondo soffre di disturbi mentali e il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani di 15-19 anni in tutto il mondo, Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, ribadisce che “sono troppo pochi i bambini che hanno accesso a programmi di insegnamento su come gestire le emozioni difficili”. Durante la conferenza Leading Minds 2019 saranno esaminate le risorse, i partenariati, i servizi, l’impegno politico e il sostegno pubblico necessari a promuovere la salute mentale di bambini e giovani. La conferenza considererà le lacune nei dati che dovranno essere affrontate, nonché i programmi che hanno avuto successo. Analizzerà anche la concentrazione della malattia mentale per età e aree geografiche, cause e fattori scatenanti e i programmi per prevenire e curare i disturbi.