(Strasburgo) Per porre fine alla violenza contro le donne, gli eurodeputati chiedono, con una risoluzione approvata a Strasburgo, “a tutti gli Stati membri di aderire alla Convenzione di Istanbul e di ratificarla”. Nella risoluzione non legislativa, adottata con 500 voti favorevoli, 91 contrari e 50 astensioni, si invita il Consiglio “a concludere con urgenza la ratifica da parte dell’Ue della Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne”, nota anche come Convenzione di Istanbul, e si esortano i sette Stati membri che l’hanno firmata, ma non ancora ratificata, a farlo senza indugio. I deputati condannano “gli attacchi e le campagne contro la Convenzione in alcuni Paesi, che si basano su un’interpretazione errata e su una presentazione non corretta del suo contenuto al pubblico”. Chiedono inoltre alla Commissione di aggiungere la lotta alla violenza di genere come priorità nella prossima strategia europea sul genere e di “presentare un atto giuridico che affronti tutte le forme di violenza di genere, comprese le molestie online e la violenza informatica”. La convenzione di Istanbul, adottata dal Consiglio d’Europa nel 2011, è entrata in vigore nel 2014 ed è stata firmata dall’Ue nel giugno 2017. Sette Stati membri non l’hanno ancora ratificata: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Lettonia, Slovacchia e Regno Unito.