
(Bruxelles) “Dal luglio di quest’anno e per la prima volta dal 2002, nessuno Stato membro della zona euro è soggetto alla procedura per i disavanzi eccessivi”. Lo afferma la Commissione Ue pubblicando i pareri sui documenti programmatici di bilancio 2020 degli Stati membri della zona euro. Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per l’euro e la stabilità finanziaria, ha dichiarato: “Con i rischi crescenti che pesano sulle prospettive di crescita economica dell’Europa, è rassicurante vedere Paesi della zona euro come la Germania e i Paesi Bassi utilizzare i margini di bilancio per sostenere gli investimenti. Ma possono comunque fare di più. Per contro, gli Stati membri con livelli di debito molto elevati, come il Belgio, la Francia, l’Italia e la Spagna, dovrebbero approfittare della minore spesa per interessi per ridurre il loro debito”.