Iniziativa

Siria: Mgs Day a Valdocco, nasce il gemellaggio con l’oratorio salesiano di Aleppo. Cordoglio per l’uccisione di padre Ibrahim Hovsep Hanna

Il 10 novembre a Valdocco, casa dei salesiani, si è svolto l’Mgs Day, una giornata di gioco, condivisione e allegria che ha riunito 450 giovani provenienti da varie realtà salesiane e della diocesi torinese. All’interno della giornata, riferisce l’agenzia salesiana Ans, “c’è stata la testimonianza di due giovani animatori dell’oratorio salesiano di Aleppo, in Siria, con cui si è ufficialmente inaugurato il gemellaggio con il Medio Oriente e con le case di Aleppo e Kafroun, come gesto concreto di aiuto e servizio e di preghiera reciproca. I due giovani hanno raccontato come l’animazione, dunque l’esperienza salesiana, abbia dato un significato profondo alla loro vita, soprattutto durante la guerra, ed hanno affermato che il gioco e la fraternità sono il primo passo per costruire un rapporto di pace”.
Dalla Siria, inoltre, la famiglia salesiana piange la morte del sacerdote di rito armeno cattolico Ibrahim Hovsep Hanna, salesiano cooperatore, ucciso dall’Isis, assieme al padre, l’11 novembre scorso. “L’Associazione dei salesiani cooperatori condivide il dolore della famiglia di Hovsep Bedo, ucciso tragicamente in un attentato”, ha dichiarato in una nota don Giuseppe Casti, delegato mondiale per i salesiani cooperatori. Il sacerdote ucciso era sposato e padre di tre figli, due femmine e un maschio, quest’ultimo attualmente in formazione in una casa in Libano come aspirante salesiano. “Ci uniamo alla preghiera di tutta la Chiesa e della Famiglia Salesiana per il popolo siriano che, a causa di una guerra interminabile, subisce ingiustizie e sofferenze che feriscono soprattutto gli innocenti e i poveri. Preghiamo per la Chiesa armena che, in mezzo a tante difficoltà, continua a dare testimonianza al Vangelo e a Cristo. Che il sangue di questo nostro fratello salesiano cooperatore, sacerdote e martire, sia fecondo di pace e di nuove vocazioni”, ha concluso don Casti.