Omelia

Giornata mondiale poveri: mons. Lorefice (Palermo), “la Chiesa di fronte a loro si inginocchia, non può che essere dalla loro parte”

“Nella Giornata mondiale dei poveri, il Santo Padre che presiede tutte le Chiese nella carità di Cristo che ci rivela la misericordia di Dio Padre, ci ricorda che la Chiesa predilige i suoi figli più fragili e la Chiesa esiste proprio per questo”. Lo ha detto ieri l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, durante la celebrazione che ha presieduto nella “Cittadella del povero e della speranza” alla quale hanno preso parte un gruppo di pellegrini e gli ospiti della Missione Speranza e Carità, fondata e diretta da Biagio Conte.
“Questo è il tempo della testimonianza cristiana – ha sottolineato mons. Lorefice – durante il quale Dio continua a rendersi presente in mezzo a noi, nella carne dei poveri che sono vittime dell’ingiustizia che è capace di produrre il cuore degli uomini”. “I poveri – ha proseguito – sono quelli che non possono contare nelle forze umane, non hanno nessuna capacità di salvezza e possono confidare soltanto in Dio che fa sorgere il sole di giustizia”. “Il Signore ci dia sempre più la grazia di riconoscerli – l’auspicio dell’arcivescovo – perché sono il Sacramento della sua presenza in mezzo a noi. La Chiesa di fronte a loro si inginocchia perché non può che essere povera tra i poveri ed essere dalla loro parte”.
Al termine della celebrazione mons. Lorefice ha pranzato insieme a 170 poveri della Missione.