Società

Donne: Movimento per la vita, al via “Cuore a cuore”. Richiesto anche che le competenze materne vengano riconosciute in curriculum

Si chiama “Cuore a cuore” ed è la nuova iniziativa “al femminile” che nasce dal convegno nazionale dal Movimento dei centri di aiuto alla vita conclusosi ieri a Montesilvano (Pe). Nel corso dei lavori è stato più volte sottolineato il primato della donna in ordine al rapporto con la vita, privilegio femminile del “Cuore a cuore”, cioè dello stare 9 mesi nell’abbraccio più intimo di tutta la vita tra madre e figlio. Da qui varie richieste, tra cui una in particolare: che le competenze materne vengano riconosciute nel profilo curricolare. Nei prossimi mesi il Movimento presenterà le altre azioni di “Cuore a cuore”. La prima è un documento, “Cuore a cuore in movimento…”, che sarà presentato nei prossimi giorni e che è indirizzato in particolare a politici ed istituzioni. “Mi sembra molto bella e coraggiosa la scelta di ‘Cuore a cuore’ perché il cuore mette insieme anche la ragione, è un legame viscerale ma molto intelligente: ‘intus legere’, leggere dentro, comprendere, prendere insieme, cioè tutto quanto di noi è preso insieme in questa storia”, commenta la presentatrice televisiva Monica Mondo. Beatrice Bocci, presentatrice, attrice, conduttrice e moglie di Alessandro Greco, madre di due figli, ha raccontato di aver “sentito la pienezza” quando è rimasta incinta per la prima volta a vent’anni: nonostante le sue “tante incertezze questa nuova vita” le “ha dato forza, un coraggio nuovo, in un momento non facile, di smarrimento”.