Scontri

Bolivia: oggi la Conferenza episcopale convocherà un Dialogo nazionale. La Cidh denuncia, “nell’ultimo mese già 23 morti e 715 feriti”

La Conferenza episcopale boliviana (Ceb), dopo gli scontri di venerdì scorso, che hanno portato il Paese sull’orlo di una guerra civile, convocherà oggi tutte e parti a un Dialogo nazionale. I particolari della proposta saranno resi noti alle 15 (ora italiana), nel corso di una conferenza stampa coordinata dalla segreteria generale della Ceb.
Nel frattempo, la Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) e la Defensoria del pueblo boliviana hanno informato in un report che nel fine settimana in Bolivia si sono registrate 9 vittime e 122 feriti, mentre dall’inizio degli scontri, in un mese circa di proteste, ci sono stati 23 morti e 715 feriti, tra cui otto giornalisti.

L’episodio più grave si è verificato venerdì scorso nei pressi di Sacaba, capoluogo della provincia del Chapare. I manifestanti fedeli all’ex presidente Evo Morales hanno cercato di superare il ponte Huayllani e di raggiungere la vicina Cochabamba, terza città del Paese. A quel punto è avvenuto lo scontro con gli organi di polizia. Nella serata di sabato i presidenti di Camera e Senato, espressione del Movimento per il socialismo (Mas) di Evo Morales, hanno chiesto in una dichiarazione ufficiale ai propri militanti di cessare la mobilitazione, per favorire una trattativa che porti a nuove elezioni.