Pace
Un tavolo di dialogo nazionale per riportare la pace in Bolivia sarà installato tra qualche ora alle 14.30 (ora locale), su iniziativa della Conferenza episcopale boliviana (Ceb), Unione europea e Onu. Nello specifico, tre gli obiettivi del dialogo: riportare pace e ordine nel Paese, definire gli accordi per la convocazione di nuove elezioni generali e, nel contempo, trovare consenso sulla composizione del nuovo Tribunale supremo elettorale.
L’annuncio è venuto, qualche minuto fa, dalla Conferenza episcopale boliviana, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal segretario generale della Ceb, mons. Aurelio Pesoa, vescovo ausiliare di La Paz, e da mons. Eugenio Scarpellini, vescovo di El Alto.
La nota, diffusa durante la conferenza stampa, nel dare l’annuncio del tavolo del dialogo chiarisce: “Il dialogo è il modo appropriato per superare le differenze tra i boliviani, per questo invitiamo tutti a rispondere a questo invito. Tenere nuove elezioni, trasparenti e affidabili, è il modo migliore per superare le differenze in modo democratico e pacifico. Chiediamo ai media e agli opinion leader di abbassare il tono delle dichiarazioni pubbliche per facilitare il dialogo e la comprensione tra tutti”.
Concludono i vescovi: “Dio benedica e aiuta tutti, in particolare i leader politici e sociali, ad adempiere alle proprie responsabilità personali e storiche per la pacificazione del Paese”.