Lotta all’usura: Vulture-Alto-Bradano, firmato protocollo per contrastare il sovraindebitamento

Si è concluso con la firma di un protocollo di intesa tra la Fondazione antiusura Interesse Uomo, presieduta da don Marcello Cozzi, e i sindaci del Vulture-Alto Bradano, area nel nord della Basilicata in provincia di Potenza, un percorso di confronto per promuovere azioni concrete contro il sovraindebitamento. “Il protocollo, che segue accordi simili in altre zone della Basilicata, arriva dopo un anno di ascolto delle realtà locali – spiegano al Sir dalla Fondazione Interesse Uomo – e nasce dalla consapevolezza della scarsa conoscenza tra cittadini e istituzioni degli strumenti legislativi a sostegno delle persone fortemente indebitate. Come Fondazione, abbiamo un fondo ministeriale che, in base alla legge 108/96, permette ai lavoratori dipendenti che non possono più accedere al credito ordinario di avere prestiti a tassi agevolati con banche convenzionate, facendo noi da garanti”. I sindaci di Atella, Banzi, Barile, Ginestra, Lavello, Maschito, Melfi, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Rapone, Rionero in Vulture, San Fele e Venosa, alla presenza del prefetto di Potenza Annunziato Vardè, si sono impegnati a informare e indirizzare i cittadini, in particolare chi si rivolge ai servizi sociali, su quanto fa la Fondazione Interesse Umano. “Molti ci chiamano il giorno prima che la loro casa vada all’asta – proseguono dalla Fondazione –. Il nostro appello è di rivolgersi a noi prima di arrivare a situazioni limite, così da avere più ampi margini di intervento. Non vogliamo essere una stampella in fase di emergenza, ma creare percorsi che aiutino a uscire da situazioni difficili”.

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