“La realtà dei poveri appartiene al Dna dei discepoli di Gesù e noi troppo spesso la interpretiamo ancora solo in una chiave etica, quella del ‘dover fare’ qualcosa per loro. Quello che a me preme è che i poveri diventino l’interlocutore primario dell’azione della Chiesa, il punto di riferimento continuo dei suo pensare e del suo agire. Un mondo a misura di poveri crea una polis, una società meno violenta, più positiva e più buona. Per tutti”. Lo dice in una nota l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, presentando le iniziative della diocesi per la terza Giornata mondiale dei poveri, in programma domani, domenica 17 novembre, sul tema “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”. Tutte le comunità parrocchiali sono invitate a riflettere sull’invito evangelico a porre i poveri costantemente al centro dell’attenzione, dando risposta non solo a esigenze materiali ma anche a una crescente richiesta di vicinanza nella solitudine. L’Area Testimonianza della diocesi, in particolare la Caritas, ha promosso domani una serie di iniziative a Trento nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nel cuore del centro storico. Alle 10.30, è prevista la celebrazione dell’Eucaristia con la comunità, amici, volontari e alcuni ospiti delle strutture di Caritas e Fondazione Comunità Solidale. Durante la messa sarà benedetto del pane che sarà poi anche simbolicamente condiviso a mezzogiorno. Nel pomeriggio, alle 16, viene offerto del thè in strada ai passanti in segno di amicizia e di ospitalità verso tutti. A chiudere le iniziative per la Giornata dei poveri, sempre in San Pietro, un momento di intrattenimento e riflessione: “Hope on the road: canzoni e testimonianze” con la voce di Roberto Garniga e Alessandro Martinelli al pianoforte. Durante tutto il giorno la chiesa ospiterà anche alcune installazioni artistiche a cura della Caritas diocesana con la presenza di volontari.