Il vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi, consegnerà domani, domenica 17 novembre, alla comunità diocesana e, in particolare, agli operatori della carità, le “prospettive pastorali”, che costituiscono un’appendice alla lettera pastorale “Si prese cura di lui” che, incentrata sulla parabola del buon samaritano, sollecita la Chiesa locale a essere “locanda accogliente e premurosa nei confronti di tutti e in particolare di chi è bisognoso”. L’iniziativa è organizzata in concomitanza con la terza Giornata mondiale dei poveri, indetta da Papa Francesco. Si tratta di 12 orientamenti pastorali per “andare incontro ai poveri, senza cadere nella retorica e restituire loro la speranza”. Sono il frutto del lavoro sviluppato in occasione del recente Convegno ecclesiale diocesano. Alle proposte dei diversi laboratori si sono aggiunti i suggerimenti del Consiglio pastorale. Facendo sintesi di tutto il lavoro svolto, mons. Mansi ha individuato le 12 prospettive pastorali da “vivere in unità di intenti e amore a Cristo, alla Chiesa e alla gente”. “Il vescovo sollecita, in primo luogo, a potenziare l’azione delle Caritas parrocchiali – spiega il vicario generale, don Gianni Massaro – per fare in modo che l’attenzione ai poveri diventi sempre più uno stile pastorale e non aiuto occasionale e chiede di intercettare, all’interno di ogni territorio parrocchiale, i bisogni, e individuare nel contempo, in dialogo con le istituzioni, possibili soluzioni”. “Con molta concretezza mons. Mansi – aggiunge don Massaro –, per rispondere da subito ad alcuni bisogni, invita a mettere a disposizione alcuni ambienti parrocchiali per accogliere i poveri, ascoltare le loro domande e, per affrontare alcune ‘nuove povertà’, chiede di favorire una maggiore conoscenza dell’ambulatorio solidale Spe.S Mons. Raffaele Calabro e dello sportello di contrasto al gioco d’azzardo patologico”.