Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Caso Cucchi, due carabinieri condannati a 12 anni per omicidio. Spari in un liceo in California, due studenti morti

Caso Cucchi: due carabinieri condannati a 12 anni per omicidio. La sorella Ilaria, “ora riposerà in pace”

I due carabinieri Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo sono stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale nel processo per la morte di Stefano Cucchi. Lo hanno stabilito i giudici della prima Corte d’assise di Roma che ieri decideva per  la sorte dei cinque carabinieri, implicati nella morte di Stefano Cucchi, il geometra romano arrestato nell’ottobre 2009 per droga e poi morto una settimana dopo in ospedale. La sorella Ilaria Cucchi, in aula alla lettura della sentenza, ha affermato: “Stefano è stato ucciso, questo lo sapevamo e lo ripetiamo da 10 anni. Forse ora potrà risposare in pace”.

Usa: spari in un liceo in California, due studenti morti

La strage delle armi. Il teatro dell’ennesima tragedia che ha fatto piombare nella paura studenti, insegnanti e famiglie è la Saugus High School di Santa Clarita, in California. Un ragazzo ha sparato all’interno del liceo nella contea di Los Angeles, a circa 60 chilometri dalla metropoli, uccidendo due studenti, una ragazza e un ragazzo, e ferendone altri quattro di cui uno in condizioni critiche.

Governo: stato d’emergenza per il Veneto e Alessandria. Conte sente anche il sindaco di Matera

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, ieri, alla dichiarazione dello stato d’emergenza per le aree del Veneto colpite dal maltempo. Per Venezia è stato disposto lo stanziamento di 20 milioni di euro per far fronte ai primi interventi.  Ok anche allo stato di emergenza per Alessandria, colpita dal maltempo a ottobre, 17 milioni stanziati. “Ho voluto sentire anche il sindaco di Matera per avere aggiornamenti – ha detto il premier Giuseppe Conte – . Dal Governo massima attenzione a tutte le comunità interessate dagli eventi meteorologici di questi giorni”.

Hong Kong: forse coprifuoco per il weekend. Seconda vittima

Giallo sulla possibilità di un coprifuoco da istituire nel weekend ad Hong Kong, dove intanto si è registrata la seconda vittima dall’inizio delle proteste: dopo lo studente Andrew Chow, un uomo di 70 anni è morto in ospedale per le ferite riportate dopo essere stato colpito da un mattone nei tafferugli. Il Global Times, tabloid cinese, aveva dato la notizia del coprifuoco via social ma ha cancellato il tweet dopo circa 30 minuti. “Il governo di Hong Kong annuncerà il coprifuoco per il weekend”, aveva scritto il quotidiano citando una fonte anonima. Il presunto scoop era stato smentito dal South China Morning Post e, in seguito, anche la polizia di Hong Kong ha negato di aver sollecitato l’istituzione di un coprifuoco definendo la notizia “falsa”.