Viaggi apostolici

Papa in Thailandia e Giappone: Bruni, il programma del Giappone

Il Papa partirà il 23 novembre, alle 9.15, da Bangkok per Tokyo, dove comincerà la seconda parte del viaggio apostolico in Thailandia e Giappone. Francesco – ha riferito il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni -, arriverà nella capitale giapponese alle 17.40 (le 9.40 di Roma), e sarà accolto da circa 100 studenti delle scuole cattoliche. Poi il trasferimento in nunziatura, dove sarà accolto da 200 fedeli, e l’incontro con i vescovi, occasione del primo discorso del Papa, che il giorno seguente partirà per Nagasaki e Hiroshima. A Nagasaki, dove arriverà alle 9.20, Francesco si recherà nell’epicentro dell’esplosione della bomba atomica che rase al suolo un terzo della città: l’Atomic Bomb Hypocenter, accanto al quale c’era la cattedrale, completamente distrutta. “Nell’attuale cattedrale rimane una statua della Vergine che era rimasta sostanzialmente intatta dopo lo scoppio”, ha riferito Bruni. Accolto dal governatore e dal sindaco di Nagasaki, il Papa deporrà i fiori che due vittime gli offriranno e accenderà una candela. Poi saluterà la moglie e il figlio del fotografo autore dell’immagine-simbolo del bombardamento, George O’ Connell. Alle 10.35 il trasferimento a Nishizaka Hill, luogo del martirio di San Paolo Miki e dei suoi 25 compagni: un monumento di mattoni rossi con 26 statue bronzee che compongono una croce. Durante l’omaggio ai martiri presso il Monumento dei martiri di Nagasaki, il Papa verrà accolto dal direttore del museo, da un sacerdote e da un fratello della comunità dei gesuiti. Accenderà una candela che gli verrà data da un discendente dei cristiani perseguitati e pregherà in silenzio davanti al Monumento. “Prima di salire in auto, al Papa viene offerta un’immagine del Beato Giuliano Nakaura”, ha reso noto il portavoce vaticano. Dopo il pranzo in privato in arcivescovado, la messa allo stadio del baseball di Nagasaki, prevista alle 13.30. Alle 17.45  il Papa arriverà ad Hiroshima, dove si trasferirà al Memoriale della pace che sorge nel luogo dove è esplosa la bomba atomica. “L’unico edificio rimasto in piedi è al centro del memoriale”, ha reso noto Bruni: “A forma di arco, è un monumento sepolcrale dove sono incisi i nomi di quanti hanno perso la vita a causa della bomba atomica”. Il Papa arriva alle 17,55, e alle 18.40 si svolgerà l’incontro per la pace con alcuni leader religiosi, con un messaggio del Santo Padre. Il 25 novembre è il giorno dell’incontro con le vittime del triplice disastro, nella Bellesalle Hanzomon di Tokyo, con un discorso del Santo Padre preceduto dalla testimonianza di tre vittime. Alle 11 (le 3 di notte, ora di Roma), la visita privata all’imperatore del Giappone, Naruhito, 59 anni, salito al trono il 30 aprile di quest’anno dopo l’abdicazione del padre. Alle 11.45, nella cattedrale dell’Immacolata, l’incontro con i giovani.
Il 26 novembre, ha concluso Bruni, è la giornata dedicata ai gesuiti. Alle 10 la visita alla Sophia University, con il discorso: fondata nel 1913, è una delle istituzioni più note del Paese. Alle 10.50 il trasferimento all’aeroporto di Tokyo. L’aereo papale partirà alle 11.35 (le 3,35 di Roma), per arrivare alle 17.05 a Fiumicino, dopo 13 ore e 30 di volo.