Raccolta firme

Mobilità: Giornali Fisc Marche, eliminare il pedaggio autostradale tra Grottammare e Civitanova

Eliminare il pagamento del pedaggio nel tratto autostradale coinvolto dai disagi causati dal sequestro dei viadotti, nelle Marche, fin quando non si torni ad una situazione di normalità. È la richiesta racchiusa in una raccolta-firme on line iniziata questa mattina e promossa dal giornale “L’Ancora” della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, da “Radio Ascoli” e dal giornale “La Vita Picena” della diocesi di Ascoli Piceno e da “La Voce delle Marche” della diocesi di Fermo. Una vera e propria petizione indirizzata alla Società Autostrade per l’Italia, che vede come primi firmatari i direttori: don Giampiero Cinelli (Ascoli Piceno), don Nicola del Gobbo (Fermo) e Simone Incicco (San Benedetto del Tronto). “Siamo consapevoli che la vicenda sia intricata e abbia degli aspetti riguardanti la riapertura non riconducibili direttamente a Società Autostrade, come ad esempio le tempistiche dei lavori per il ripristino della completa percorribilità delle corsie autostradali, che sono dipendenti dalle decisioni prese dalla Procura di Avellino – fanno sapere i quattro organi d’informazione delle diocesi picene e fermane -. Ma crediamo che l’interesse generale alla sicurezza stradale e a un viaggio quanto più agevole, nei limiti del possibile, debbano andare oltre qualsiasi logica. Se, com’è ormai acclarato, tali prerequisiti fondamentali su ogni strada, non possono essere sempre garantiti sul tratto “incriminato” dell’A14, Società Autostrade mostri un minimo di vicinanza ai suoi utenti, eliminando quantomeno il prezzo del viaggio sul tratto più critico, che per il territorio Marchigiano va dal casello di Grottammare a quello di Civitanova Marche”.